Esdebitami Retake entra a fare parte dello European consumer debt network (Ecdn), l’organizzazione co-fondata dall’Unione Europea e attiva sin dal 2007 nell’area della consulenza del debito alle famiglie. Grazie alla sua esperienza decennale come debt agency, la società contribuirà in maniera attiva alla costruzione di un sistema europeo di supporto alla prevenzione e alla gestione del sovraindebitamento.
Con l’entrata in vigore della nuova direttiva europea sul credito al consumo, che introduce il diritto per il consumatore di coinvolgere un consulente del debito professionale, ogni cittadino potrà ricevere un servizio personalizzato di consulenza del debito di natura tecnica, legale e psicologica. Per meglio comprendere come applicare questi nuovi paradigmi normativi e uniformare le modalità di erogazione dei servizi di consulenza del debito in tutta Europa, sotto la guida dell’Ecdn è nato Peppi (Provision of a european platform for the prevention of over-indebtedness): si tratta del primo progetto europeo per lo sviluppo di una piattaforma dedicata alla formazione di professionisti della consulenza del debito alle famiglie, alla gestione e prevenzione del sovraindebitamento. Peppi concentra l’attenzione, in particolare, sui Paesi europei come l’Italia, in ritardo nella realizzazione di una cornice regolamentare ed operativa uniforme, oltre a creare una rete di organizzazioni che forniscono servizi di consulenza in tutta Europa e promuovere la cooperazione tra le autorità nazionali e le organizzazioni della società civile per affrontare i problemi del sovraindebitamento. Esdebitami Retake metterà a disposizione dell’Ecdn tutta la sua esperienza sul tema del debt advice e, in particolare, il proprio modello di consulenza personalizzata e trasversale che offre, oltre all’assistenza tecnico-operativa, anche quella di tipo legale, psicologica e finanziaria.
“Siamo orgogliosi di essere entrati a far parte dell’Ecdn – afferma Luigi Ursino, presidente e responsabile dell’attività benefit di Esdebitami Retake -. La consulenza sul debito rappresenta il primo rimedio efficace per contrastare il sovraindebitamento. Con un 21% di famiglie a rischio povertà in Europa e un 14% che attualmente si trova in difficoltà ad onorare un debito, lo scambio di conoscenze tra i vari Paesi diventa fondamentale. L’Italia è tra i Paesi con il più basso livello di alfabetizzazione finanziaria e oltretutto mancano chiari confini normativi sul tema della consulenza del debito. Esistono tante singole iniziative, ma a mancare è proprio un approccio universale capace di mettere al centro i debitori meritevoli. Siamo molto fiduciosi che Ecdn possa contribuire in modo sostanziale alla professionalizzazione del settore e dei servizi dedicati al sovraindebitamento e all’inclusione finanziaria”.