Tecnocasa: immobili per impresa, compravendite in aumento nel II trimestre 2021

Tecnocasa Logo 2Sono aumentate nel secondo trimestre del 2021 le compravendite degli immobili per l’impresa. Sono salite dell’85% quelle del settore produttivo, più che raddoppiate quelle dei depositi (+102,3%) e quasi raddoppiate quelle dei negozi (+94,2%) e degli uffici (+81,5%). È quanto emerge dai dati dell’Agenzia delle Entrate elaborati dall’ufficio studi del gruppo Tecnocasa.

Balzi importanti dovuti ai bassi volumi che si sono realizzati durante il lockdown – si legge nell’analisi -. Un confronto con lo stesso periodo del 2019 evidenzia comunque un incremento su tutte le tipologie”. 

COMPRAVENDITE SETTORE IMMOBILI PER L’IMPRESA

 

CITTÀ

Secondo trimestre 2021

Secondo trimestre 2020

Secondo trimestre 2019

PRODUTTIVO

3.837

2.069

2.998

DEPOSITO

21.257

10.506

14.668

COMMERCIALE

9.740

5.015

8.146

UFFICI

3.288

1.812

2.636

Elaborazione Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa su dati Agenzia delle Entrate

Anche le reti Tecnocasa Immobili per l’Impresa e Tecnorete Immobili per l’Impresa segnalano un aumento di richieste di acquisto e di conseguenza anche di compravendite.

Sui capannoni e depositi, tipologia che dallo scoppio della pandemia ha registrato un recupero costante, la ripresa sembra essere determinata soprattutto dai prezzi bassi che ormai hanno raggiunto e che ha portato le aziende all’acquisto, in particolare quelle consolidate sul territorio.

Infatti, negli ultimi dieci anni i prezzi dei capannoni sono diminuiti del 31,4% per le tipologie nuove e del 34,6% per quelle usate. “Le compravendite realizzate dalle agenzie del gruppo Tecnocasa evidenziano che la maggioranza delle compravendite di capannoni ha avuto come finalità la creazione di depositi, a seguire l’investimento – spiega l’ufficio studi -. Il 62,1% delle transazioni ha interessato tagli fino a 500 mq. L’aspetto cruciale, in questo momento, sembra essere la scarsa offerta che sta spingendo molte aziende, soprattutto nella logistica, a cercare terreni per costruire il capannone”.

Il segmento del retail è stato quello più impattato dalla pandemia e questo ha determinato anche la liberazione di molti spazi. “Nella maggioranza dei casi sono stati gli investitori a cogliere l’occasione per comprare sia spazi vuoti sia occupati. Dai dati del gruppo risulta inoltre che i negozi, in particolare se posizionati in via non di passaggio, siano stati spesso destinati ad uso ufficio – aggiunge il report di Tecnocasa -. Il 48,4% degli acquisti della nostra rete è finalizzato all’investimento. Si scambiano prevalentemente tagli fino a 50 mq. Anche questa tipologia immobiliare ha evidenziato, negli ultimi dieci anni, un calo dei valori del 38% per le posizioni in via di transito e del 42,5% per quelle in via non di passaggio”.

Per gli uffici si segnala un aumento delle transazioni e in questo caso ad acquistare sono nella maggior parte dei casi utilizzatori, spesso liberi professionisti, che stanno approfittando del ribasso dei prezzi che negli ultimi 10 anni è stato del 37% per le soluzioni nuove e del 38,4% per quelle usate.