Giovanni Sabatini, direttore generale dell’Abi, e Luca Lorenzi, presidente della commissione regionale Abi Emilia Romagna hanno incontrato nei giorni scorsi Vasco Errani, presidente della regione duramente colpita dal sisma. Le banche hanno messo a disposizione delle famiglie e delle imprese colpite dal terremoto un plafond per finanziamenti a condizioni di favore di oltre 800 milioni di euro. A ciò si aggiunge una misura di moratoria delle rate dei mutui. Le iniziative sono state subito comunicate dalle banche sul territorio.
Luca Lorenzi, presidente di Abi Emilia Romagna, ha chiarito che: “Si tratta di interventi che saranno pienamente operativi a brevissimo. Sono stati subito definiti e deliberati autonomamente dalle banche nell’immediatezza dell’emergenza”.
L’Abi e le banche esprimono solidarietà e vicinanza alle popolazioni dell’Emilia Romagna che hanno subito il terremoto. Giovanni Sabatini, direttore generale dell’Abi ha sottolineato che: “L’industria bancaria sta facendo la sua parte per essere vicina a imprese e famiglie in questo momento di emergenza, mettendo subito a disposizione misure concrete. Confidiamo che questo grande impegno possa concorrere a risollevare la gente e il territorio in tempi brevi”. “Terminata la fase dell’emergenza – ha concluso Sabatini – l’industria bancaria offre sin da ora la più ampia disponibilità a collaborare con le istituzioni per individuare le iniziative necessarie alla ricostruzione. Proprio seguendo questa prospettiva Il Presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari, ha già scritto al Presidente del Consiglio, Mario Monti, per sottolineare l’impegno sin dai primi momenti”.
Nel solco di quanto già spontaneamente avviato, l’Abi invita tutte le banche ad adottare entro il 30 giugno 2012 una misura di sospensione, almeno fino alla fine del 2012, del pagamento delle rate dei mutui garantiti da immobili residenziali, commerciali ed industriali che siano nei territori colpiti dall’evento sismico e abbiano avuto danneggiamenti, anche parziali. Le banche e gli intermediari finanziari che intendano aderire a tale iniziativa dovranno specificare i dettagli della misura di sospensione, dandone chiara e tempestiva informativa anche attraverso avvisi in filiale e sul proprio sito internet. Le banche e gli intermediari comunicheranno la propria adesione all’iniziativa e le principali caratteristiche dell’intervento offerto anche ad Abi, che provvederà a pubblicare le adesioni via via ricevute nel proprio sito internet (ww.abi.it). Chi è interessato alla sospensione delle rate potrà accedere alla misura presentando in una prima fase alla banca una semplice autocertificazione del danno subito all’immobile sul quale è acceso il finanziamento.