TOP NEWS: la settimana in 5 notizie | n.16

Con la nostra rassegna stampa potrete accedere alle notizie più influenti relative al mondo dei mercati finanziari, accuratamente selezionate dalla redazione di SimplyBiz per voi lettori. Attraverso questa selezione di news sugli aspetti macro e micro dell’economia vogliamo offrire un servizio informativo efficace e completo.

1. Via libera al decreto banche: il Senato vota la fiducia al governo

La richiesta è del ministro Boschi. Il testo approvato con le modifiche della commissione Finanze: allargata la platea dei rimborsi per gli obbligazionisti delle quattro banche salvate. L’ecobonus potrà esser ceduto agli istituti di credito.

Da Repubblica.it

2. Consob, Zanetti attacca Vegas: “Senza credibilità”

Nessuna intenzione di andare allo scontro diretto, ma un po’ di insoddisfazione, anche se tenuta in stretto riserbo, c’è. Il j’accuse lanciato dal vicesegretario all’Economia, Enrico Zanetti, dalle colonne del Corriere della Sera, nei confronti del presidente della Consob, Giuseppe Vegas, non è stato l’attacco di una mosca bianca.

Da Huffingtonpost.it

3. Acea, il mercato “penalizza” la vittoria dei Cinquestelle

Gli analisti mettono sull’avviso gli investitori: da Mediobanca a Intermonte i report del dopo voto ricordano come la Raggi avesse annunciato in campagna elettorale un cambio dei manager e lo scorporo delle attività nell’idrico.

Da Repubblica.it

4. Quale impatto economico dalla Brexit per l’Ue?

Il Regno Unito è un importante partner commerciale dell’Ue: gli scambi complessivi ammontano a circa il 5% del Pil dell’Unione europea. Nell’eventualità della Brexit, gli scambi commerciali probabilmente graveranno sulla crescita del vecchio Continente. Per gli esportatori europei si ridurrà l’accesso al mercato britannico, a fronte di un avanzo commerciale per l’Ue pari a circa lo 0,5% del Pil.

Da Fondi&Sicav

5. Cina alla conquista dell’Italia: i maggiori investimenti cinesi nel Belpaese

Quali sono i 10 maggiori investimenti dei cinesi in Italia? Secondo un rapporto elaborato dalla Fondazione Italia-Cina e aggiornato dalla Coldiretti, nel 2015 le imprese italiane partecipate dai cinesi erano 313, con un giro d’affari stimato intorno ai 9,5 miliardi di euro e un numero complessivo di dipendenti vicino alle 17.600 unità.

Da Forexinfo.it