In questo modo, viene colmato il vuoto lasciato dopo le dimissioni dell’ex amministratore delegato Oswald Gruebel, lo scorso nel mese di settembre all’indomani della maxi frode, perpetrata da un trader londinese, e costata 2 miliardi di dollari.
Contestualmente, UBS ha annunciato che “l’attuale consiglio ha appoggiato la strategia della banca, piano che sarà dettagliato durante un incontro a New York con gli investitori”.
“Questa strategia sarà incentrata sulle principali attività di gestione patrimoniale e sulla nostra posizione di più forte banca universale in Svizzera”, ha dichiarato Sergio Ermotti.