Accrescere l’efficacia delle azioni di rispettiva competenza e agevolare l’individuazione di settori e fenomeni a maggior rischio. Con questo obiettivo lo scorso 12 luglio la Guardia di finanza e l’Unità di informazione finanziaria per l’Italia (Uif) hanno siglato un nuovo protocollo in materia di prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo.
L’accordo – sottoscritto in via bilaterale dal comandante generale della Guardia di Finanza, Andrea De Gennaro, e dal direttore della Uif, Enzo Serata – consolida la collaborazione già in essere attraverso la previsione di una partnership strutturata, a carattere permanente, di scambi informativi più ampi e tempestivi e procedure semplificate, nell’ottica di valorizzare le sinergie istituzionali e assicurare elevati presidi di sicurezza e riservatezza.
Il protocollo prevede, tra l’altro:
- il coordinamento delle attività ispettive e di controllo,
- il rafforzamento della cooperazione internazionale,
- l’analisi e lo sviluppo delle segnalazioni di operazioni sospette nonché gli scambi inerenti ai flussi di ritorno.
Ulteriori previsioni riguardano l’attività di studio su fenomenologie criminali e innovativi canali di riciclaggio e l’organizzazione di eventi formativi a favore del personale e dei soggetti obbligati.