Nel secondo semestre del 2022 la Uif (Unità di informazione finanziaria per l’Italia) ha ricevuto 81.228 segnalazioni di operazioni sospette (sos), con un incremento del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel periodo di osservazione si è registrato il più alto numero di sos ricevute in un semestre, con un picco in corrispondenza dei mesi di ottobre e novembre. La vigorosa crescita nel secondo semestre ha portato a 155.426 il numero di segnalazioni complessivamente ricevute nel 2022 (+11,4% sul precedente anno), confermando l’elevato tasso di crescita già riscontrato nel 2021.
Crescono operazioni sospette all’estero, diminuiscono quelle per terrorismo
Gli importi delle operazioni segnalate hanno superato i 51 miliardi di euro (circa 49 miliardi quelli relativi a operazioni effettivamente eseguite), contro gli oltre 47 miliardi nel secondo semestre dell’anno precedente.
Nel semestre si è inoltre osservato un notevole incremento delle segnalazioni di operazioni sospette effettuate all’estero (1.627 a fronte delle 679 del secondo semestre 2021).
Prosegue la contrazione della componente relativa al finanziamento del terrorismo che si è attestata sulle 168 segnalazioni a fronte delle 243 del secondo semestre 2021.
Provvedimenti di sospensione e trasmissione agli organi investigativi
Nel periodo considerato l’Unità ha analizzato e trasmesso agli organi investigativi 80.754 segnalazioni (69.659 nell’analogo periodo del 2021) e ha adottato 13 provvedimenti di sospensione di operazioni sospette per un valore di 105,3 milioni di euro.
Milano, Crotone, Siena, Napoli e Roma nella top 5
Rispetto al secondo semestre del 2021 si rilevano incrementi per le sos riferite a operazioni effettuate in tutte le regioni; i maggiori in termini assoluti si registrano in Campania, Lombardia, Lazio e Puglia. A livello provinciale Milano, Crotone, Siena, Napoli e Roma si collocano ai primi cinque posti per numero di segnalazioni in rapporto alla popolazione.
Da banche e Poste il 54% delle richieste
Il contributo alla crescita delle sos del semestre è principalmente imputabile agli operatori della categoria banche e Poste (45.907 unità da 37.815 del secondo semestre 2021) e agli istituti di moneta elettronica (13.309 SOS da 9.419).
Nel complesso, si conferma preponderante l’incidenza del settore bancario che ha inviato il 56,5% delle segnalazioni (54,5% nel secondo semestre 2021), seguito dagli altri intermediari e operatori finanziari (31%), seppur in lieve contrazione rispetto al semestre corrispondente del precedente anno (33,4%).
Particolarmente elevato è stato il numero di segnalazioni trasmesse dagli Imel, pari al 37,7% delle segnalazioni non riconducibili a banche e Poste e superiore a quello degli Ip, la cui incidenza è scesa al 24,8% dal 33,8% registrato nel secondo semestre 2021. Seguono i prestatori di servizi di gioco (12,4%) e i professionisti (8,8%).
Nell’ambito della categoria degli Ip continua il trend in leggera flessione, già avviato nel primo semestre 2022, delle segnalazioni trasmesse dai money transfer, che si attestano a 7.472 unità (-24,5% rispetto all’omologo semestre dell’anno precedente); quasi un terzo di tali segnalazioni è relativo ad operazioni con controparti ubicate in Pakistan, Senegal, Marocco e Romania.
Le richieste dell’autorità giudiziaria e delle autorità estere
Nel secondo semestre del 2022 sono pervenute 127 richieste di collaborazione dall’autorità giudiziaria. Nel corso del 2022 la Uif ha ricevuto complessivamente 313 richieste dall’autorità giudiziaria e ha trasmesso 1.059 informative alla magistratura e agli organi investigativi delegati (-38,6% e -27,6% rispetto al precedente anno). Nel semestre sono pervenute alla Uif 815 richieste o informative spontanee da omologhe autorità estere e oltre 43.000 segnalazioni cross-border da Fiu della Ue, in significativo aumento rispetto al semestre precedente. Le richieste inoltrate ad altre Fiu sono state 327. Sono stati avviati 5 accertamenti ispettivi nei confronti di intermediari bancari e finanziari e di operatori non finanziari, tra cui un concessionario di gioco on line e un prestatore di servizi in valuta virtuale; è stata conclusa una verifica cartolare su un intermediario attivo nel peer-to-peer lending.