Uif: segnalazioni operazioni sospette, i nuovi codici in vigore dal 1° gennaio 2024

Uif LogoDal 1° gennaio 2024 i destinatari dell’obbligo di segnalazione delle operazioni sospette sono tenuti ad applicare gli indicatori di anomalia emanati dall’Unità di informazione finanziaria per l’Italia (Uif) con il provvedimento del 12 maggio 2023.

L’Uif ha riepilogato l’elenco aggiornato dei codici che, a partire dal 1° febbraio 2024, potranno essere valorizzati nella compilazione della segnalazione. A fianco di ciascun codice ha indicato il relativo fenomeno e i principali riferimenti che concorrono a definirlo, tratti dagli indicatori di anomalia, da modelli e schemi rappresentativi di comportamenti anomali ovvero da altre comunicazioni dell’Unità su contesti di rilievo per la prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo.

I predetti riferimenti non sono esaustivi e i destinatari possono valorizzare uno o più codici quando ritengono integrato il relativo fenomeno, anche sulla base di informazioni ulteriori rispetto a quelle indicate in allegato”, precisa una nota.

Con particolare riguardo ai codici G01 e P12 riferiti, rispettivamente, all’operatività anomala inerente a giochi e scommesse nonché a crypto-assets, l’Unità di informazione finanziaria per l’Italia sottolinea che i fenomeni possono essere utilizzati anche da destinatari diversi dai prestatori di servizi di gioco e in valute virtuali che rilevino operatività sospette riferibili ai predetti comparti.

Quanto al codice C00, relativo all’utilizzo anomalo di carte di pagamento, per il quale è richiamato l’indicatore 15 del provvedimento della Uif del 12 maggio 2023, precisa che deve essere valorizzato esclusivamente nel caso di operatività ritenuta sospetta avente a oggetto la movimentazione di carte di pagamento di qualsiasi tipologia. “La valorizzazione del predetto codice è condizione necessaria per il caricamento del file “.csv” previsto per le segnalazioni di operazioni sospette in argomento”, conclude.

Di seguito i codici aggiornati:

Codice

Fenomeno

F02

Frode IVA intracomunitaria (Comunicazione della UIF del 10.11.2020, schema B)

FI1

Abuso finanziamenti pubblici (Principali riferimenti: sub-indici 9.18 e 10.11)

FI2

Conti dedicati: utilizzo anomalo (Comunicazione della UIF del 13.10.2009)

I02

Frodi informatiche (Comunicazione della UIF del 5.02.2010)

U01

Usura (Principali riferimenti: sub-indici 14.6, 14.7, 14.9, 14.10, 14.12, 14.13, 14.14)

F13

Frodi fiscali internazionali (Comunicazione della UIF del 10.11.2020, schema C)

F03

Frodi nelle fatturazioni (Comunicazione della UIF del 10.11.2020, schema A)

C00

Carte di pagamento: utilizzo anomalo (Principali riferimenti: indicatore 15 e relativi sub-indici)

H00

Mandati fiduciari, trust e altri strumenti di protezione patrimoniale: utilizzo anomalo (Principali riferimenti: indicatori 28, 29 e 30 e relativi sub indici)

G01

Giochi e scommesse: operatività anomala (Principali riferimenti: indicatori 22 e 23 e relativi sub-indici)

E08

Money transfer: trasferimento anomalo (Principali riferimenti: indicatore 16 e relativi sub-indici)

P12

Crypto-assets: operatività anomala (Principali riferimenti: indicatori 26 e 27 e relativi sub-indici)

PN1

Anomalie connesse all’attuazione del PNRR (Comunicazione della UIF dell’11.04.2022)