Il 76% di IRFIS è stato ceduto da UniCredit alla Regione Siciliana, a seguito di precedenti intese, tra il Banco di Sicilia, la capogruppo UniCredit e la Regione Sicilia, sulla riorganizzazione delle attività e della compagine azionaria dell’istituto che ha svolto attività di mediocredito.
Alla firma del contratto di cessione del pacchetto di maggioranza di IRFIS erano presenti, per UniCredit, il direttore generale, Roberto Nicastro, e il responsabile di territorio Sicilia, Roberto Bertola; il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, e l’assessore all’Economia, Gaetano Armao; per IRFIS, il direttore generale, Roberto Cassata.
La cessione del pacchetto di maggioranza di IRFIS avviene a conclusione di un iter che ha precedentemente previsto:
- con effetto dal 1° giugno 2011 la cessione del ramo di azienda bancario dell’allora IRFIS-Mediocredito della Sicilia in favore di UniCredit;
- contestualmente, la trasformazione di IRFIS in società finanziaria iscritta all’elenco generale e speciale degli intermediari finanziari di cui al Testo Unico Bancario (D. Lgs. 385/93), con la nuova denominazione IRFIS – Finanziaria per lo Sviluppo della Sicilia S.p.A. (in breve IRFIS-FinSicilia);
- dalla metà di ottobre (con l’acquisto da parte di IRFIS stessa delle azioni detenute da soci di minoranza, pari al 3% circa), la nuova configurazione sociale con unici soci UniCredit (con circa il 76%) e la Regione Sicilia (con circa il 21%).