I costi, coerenti con il piano di sviluppo aziendale, sono stati pari a 39,0 milioni di euro (+ 14%). E’ stato realizzato un utile ante imposte di 98,4 milioni di euro (+ 46,9% al netto delle poste straordinarie), al netto degli accantonamenti su crediti, pari a 69,4 milioni di euro.
Gli impieghi si sono attestati a 8,8 miliardi di euro (-2,3%) con RWA pari a 5,6 miliardi di euro (-1,1%). L’outstanding è pari a 11,6 miliardi di euro (-2,3%).
Il turnover dell’anno è stato pari a € 29,0 miliardi di euro (+15,7%) aumentando la quota di mercato al 16,5% (14,8% nel 2011).
Nel 2012 è continuato il percorso di integrazione con la Banca. I risultati sono stati raggiunti grazie alla ottima collaborazione posta in essere con la rete commerciale del Gruppo a supporto sia delle Pmi creditrici verso la pubblica amministrazione sia delle filiere produttive, in linea con la filosofia di presenza sul territorio.
L’organico dell’azienda è cresciuto attestandosi a 240 unità (+ 23 FTE).
Per quanto attiene i principali indicatori sintetici di efficienza si segnala che il COST/INCOME si è attestato al 18,8% mentre il costo del rischio si è posizionato a 99 punti base (+24 bps).
L’ utile netto è stato di 60,8 milioni di euro (+ 55,9% al netto delle poste straordinarie rispetto al 2011) con un tax rate del 38,2%, (41,7% nel 2011).
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