Unicredit ha chiuso il 2024 con un utile netto contabile di 9,7 miliardi di euro, in aumento del 2,2% rispetto al 2023. Escluse le dta (deferred tax assets, imposte differite attive), l’utile netto si è attestato a di 9,3 miliardi di euro, in aumento del 8,1%.
Si tratta del sedicesimo trimestre consecutivo per Unicredit, che nel quarto trimestre 2024 ha registrato ricavi netti pari a 5,6 miliardi, dei quali 2 miliardi dalle commissioni con una crescita dell’8,9% anno su anno.
“Abbiamo concluso il 2024 con un solido quarto trimestre, a coronamento di sedici trimestri di crescita redditizia e di qualità, e con il nostro miglior utile netto contabile annuo di sempre pari a €9,7 miliardi, con l’utile netto escluse le DTA in rialzo del 9% rispetto allo scorso anno. L’utile netto sottostante si è attestato a €10,3 miliardi al netto delle azioni volte a garantire la redditività futura – ha dichiarato il ceo Andrea Orcel -. Il Rote nel FY24 è stato pari ad un solido 17,7%, o 20,9% su un CET1 ratio al 13%, sostenuto da maggiori ricavi netti, un rapporto costi/ricavi tra i migliori del settore, e una eccellente efficienza del capitale con una generazione organica di capitale pari a €12,6 miliardi. Intendiamo aumentare la distribuzione agli azionisti a €9,0 miliardi per il 2024, previo ottenimento delle relative autorizzazioni”.
E, “a riprova ulteriore della nostra generosa politica di distribuzione, stiamo aumentando il dividendo al 50% dell’utile netto a partire dal 2025”, ha aggiunto.
Al quarto trimestre 2024 i prestiti commerciali lordi medi in bonis si sono attestati a 380,1 miliardi di euro, invariati trimestre/trimestre, con la riduzione in Italia e in Austria compensata da volumi più alti in Germania e Europa Centrale e Orientale, e in calo del 2,4% a/a, principalmente per via dell’Italia. I principali contributori al quarto trimestre 2024 sono stati “Italia (€143,2 mld), Germania (€108,7 mld) e Austria (€56,7 mld). I tassi lordi sui finanziamenti in bonis alla clientela di Gruppo sono stati pari al 4,3%15 nel 4trim24, in calo di 18 bp trim/trim e in calo di 20 pb a/a”, si legge in un comunicato stampa.
