Via libera all’integrazione tra Confeserfidi e Credimpresa, che rafforza il settore del credito siciliano. Confeserfidi ha annunciato oggi di aver ricevuto dalla Banca d’Italia l’autorizzazione per perfezionare l’operazione strategica che ha già ricevuto nelle scorse settimane il nullaosta dall’autorità di vigilanza e costituisce un’opportunità per il tessuto imprenditoriale della Sicilia.
Confeserfidi e Credimpresa insieme amplieranno considerevolmente il proprio raggio d’azione e permetteranno al mondo imprenditoriale che afferisce al confidi che avrà una nuova sede a Palermo, di accedere a strumenti finanziari ancora più competitivi a vantaggio della piccola e media imprenditoria.
L’operazione autorizzata da Banca d’Italia battezza “quello che si avvia a divenire un nuovo ‘colosso’ del credito, con un volume di attività che supererà i 369 milioni di euro ed oltre 20 mila imprese socie”, si legge in un comunicato stampa.
Tra i vantaggi che questa unione ha insiti e che saranno ad unico beneficio del mondo imprenditoriale, c’è quello di ottenere finanziamenti più celeri e a condizioni più vantaggiose rispetto agli standard di mercato – ha dichiarato Bartolo Mililli, ad di Confeserfidi –. L’ormai cementata partnership nel settore fintech, finanziario e bancario e con le più dinamiche società di cartolarizzazione, è essenziale allo scopo. Con Credimpresa, solidifichiamo la finanza agevolata, l’invoice trading, le fideiussioni ed il credito diretto. Aumentiamo la disponibilità di fondi, l’assistenza su rete regionale e una presenza più capillare sul territorio mirata alla sua crescita e al suo sviluppo. Insomma, un passo importante per consolidare il settore del credito in Sicilia, unendo forze che produrranno un nuovo confidi di forte presa sull’economia. In Credimpresa c’è forza ed eccellenza professionale nei dipendenti, capacità e strategia di sviluppo e sono elementi che si sposano perfettamente con la mission che da sempre Confeserfidi porta avanti. Aver ottenuto l’autorizzazione a questa unione da parte della Banca d’Italia è sicuramente un risultato di spessore e foriero di ottime prospettive per tutto il mondo imprenditoriale che ne trarrà beneficio e giovamento”.
“Un futuro di successo per le imprese socie e per quelle che afferiranno al nuovo confidi. Le eccellenti professionalità provenienti da Credimpresa rafforzeranno le skills del personale e la nostra efficienza operativa. La fusione con Credimpresa è un segnale positivo per l’economia siciliana perché in un’Isola dove impera troppo spesso l’individualismo, dimostra invece la capacità di unirsi per affrontare le sfide del mercato e per dare una mano alla crescita del territorio”, ha aggiunto Roberto Giannone, presidente di Confeserfidi.