I consigli hanno inoltre deliberato di dare mandato all’a.d. di formulare una proposta a Premafin, FonSai e Milano Ass., che riconduca l’operazione all’impianto originario del progetto di integrazione.
“Rimaniamo in attesa di ricevere le vostre determinazioni sulla controproposta contenuta nella presente”, si legge nella lettera di Unipol, “precisando che al fine di consentire a Premafin di assumere le deliberazioni all’ordine del giorno all’assemblea ordinaria e straordinaria convocata per il 12 giugno 2012 e a FonSai di procedere al proprio rafforzamento patrimoniale nei termini indicati dall’Autorita’ di Vigilanza e rispetto ai quali FonSai ha assunto specifici impegni, la Vostra eventuale accettazione della presente dovra’ pervenire a Ugf e Unipol Assicurazioni entro e non oltre il prossimo 11 giugno 2012”.
“La presente controproposta”, conclude la lettera, “e l’eventuale accordo che dovesse discendere dall’accettazione della stessa rimangono condizionati al verificarsi di tutte le condizioni sospensive previste dall’accordo di investimento e, con riguardo alla condizione sospensiva di cui all’articolo 3.1, all’ulteriore circostanza che in conformita’ con quanto previsto nella risposta a quesito vengano raggiunti accordi volti a far venir meno gli impegni di manleva assunti da Ugf nei confronti degli amministratori e dei sindaci di Premafin e delle societa’ da questa direttamente e/o indirettamente controllate che siano anche azionisti di Premafin e gli azionisti di riferimento di Premafin assumano impegni unilaterali e irrevocabili che impediscano loro di esercitare il recesso nel contesto della fusione. E che la Consob, ricevuti detti impegni e gli elementi per la determinazione dei concambi relativi alla fusione, confermi l’insussistenza dell’obbligo di offerta pubblica di acquisto sulle azioni di Premafin, FonSai e Milano Ass”.