Unipol e la famiglia Ligresti hanno firmato una lettera d’intenti (non vincolante) attraverso la quale il gruppo di Bologna “ha manifestato la propria disponibilità a perseguire un progetto di integrazione per fusione tra Unipol Assicurazioni, Premafin, Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni”, come si legge nella nota del gruppo.
“In primo luogo il gruppo Unipol acquisirà il controllo di Premafin attraverso l’acquisizione del 51% dalla famiglia Ligresti – ha dichiarato l’amministratore delegato di Unipol Carlo Cimbri – e del successivo lancio di un’offerta pubblica d’acquisto totalitaria. L’offerta è rivolta, alle medesime condizioni, a tutti gli azionisti di Premafin”.
In un secondo momento Unipol promuoverà una ricapitalizzazione di Premafin “per dotarla dei mezzi necessari a sottoscrivere l’aumento di capitale da 750 milioni di Fondiaria-Sai per la propria quota del 35%. Contestualmente anche Unipol provvederà a rafforzare il proprio patrimonio con un’operazione analoga”.
“Il passaggio finale sarà la fusione tra Premafin, Fondiaria-Sai, Milano Assicurazioni e Unipol Assicurazioni, compagnia oggi controllata al 100% da Unipol Gruppo Finanziario”, ha concluso Cimbri. Una volta effettuata la fusione, Unipol Gruppo Finanziario avrà il controllo di una nuova compagnia assicurativa quotata, delle attività di bancassicurazione (Arca Vita e Arca Assicurazioni) e continuerà a controllare anche Unipol Banca.
Nel comunicato diramato da Unipol si legge che “il progetto si proporrebbe di creare un operatore italiano di primario rilievo nel settore delle imprese di assicurazione, in grado di competere efficacemente con i principali concorrenti nazionali ed europei e di generare valore per tutti i propri azionisti”.