
L’iniziativa della Banca d’Italia di mettere in consultazione nuove disposizioni in tema di governance bancaria “includendo nel documento norme volte a dare puntuale attuazione ad alcune disposizioni della CRD IV, risponde anche all’impegno di contribuire all’attuazione tempestiva del diritto europeo, in ottemperanza al principio di leale cooperazione contenuto nei Trattati”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco in una lettera indirizzata ad alcuni parlamentari che hanno contestato le nuove disposizioni sulla governance bancaria ora in consultazione.
Nella missiva Visco ha precisato che “considerato che il termine per il recepimento della direttiva è scaduto il 31 dicembre 2013, ci siamo fatti doverosamente carico dell’attuazione di quelle disposizioni che possono essere recepite facendo leva sui poteri regolamentari già previsti dal Testo unico bancario, anche al fine di prevenire procedure di infrazione avviate dalla Commissione europea nei confronti dell’Italia”.