Vittoria Assicurazioni festeggia i 100 anni di attività guardando al futuro, con un piano di sviluppo che comprende principalmente un riequilibrio tra rc auto e rami elementari attraverso la proposta di nuove coperture agli assicurati grazie all’ampliamento dell’attuale catalogo Re con soluzioni aggiuntive e l’incremento del portafoglio clienti. In tale scenario si inserisce anche il consolidamento della nuova strategia di proposizione con Vittoria con te, un nuovo modello non solo di gestione delle polizze, ma anche e soprattutto delle esigenze assicurative del cliente. La soluzione, infatti, è stata pensata e realizzata per semplificare l’accesso e la comprensione della documentazione e offrire all’assicurato una soluzione personalizzata e flessibile.
Al business, si affianca inoltre un rafforzamento della presenza sul territorio che oggi conta circa 500 agenzie sparse lungo tutta la Penisola e oltre 2.000 collaboratori. La compagnia prevede di incrementare tali numeri con diverse iniziative già in fase di sviluppo.
“Nel festeggiare questo centenario, oltre a ringraziare le persone di oggi, voglio ricordare e coinvolgere tutti coloro che ci hanno preceduti. Una lunga scia luminosa di professionisti che susseguendosi nel tempo hanno dedicato alla compagnia la loro vita di lavoro – afferma Carlo Acutis, presidente emerito di Vittoria Assicurazioni -. Il reciproco rispetto, la competenza e la serietà che oggi come ieri ci guidano devono continuare ad essere un prezioso strumento per posizionarci in un mondo sempre più complesso e dominato da colossi internazionali. La nostra grande missione è il servizio, umano, trasparente, agile, veloce e tecnologicamente evoluto”.
“Credo che alla base di questo traguardo ci sia il rispetto per le persone che accompagna la quotidianità di Vittoria Assicurazioni in ogni suo aspetto. Un rispetto che si traduce in un comportamento giusto volto ad onorare la dignità individuale e il prezioso capitale naturale che abbiamo ricevuto, ossia l’ambiente – afferma Andrea Acutis, presidente di Vittoria Assicurazioni -. Siamo una Compagnia rivolta alla ricerca del Bene quale unica forza in grado di risolvere le contraddizioni e i conflitti che affliggono tutte le organizzazioni umane. Per noi i valori non sono un abito da mostrare fuori di casa, ma sono quello che ci vogliamo impegnare ad essere”.
“Per Vittoria l’Assicurazione è una cosa seria con un importante valore sociale fondato su impegno, fedeltà, lealtà e tutela delle persone. Un valore che abbiamo ereditato, che ci viene unanimemente riconosciuto e che perseguiamo ogni giorno con grande fierezza – dichiara Cesare Caldarelli, ad di Vittoria Assicurazioni -. Siamo consapevoli delle nostre potenzialità ancora inespresse e sono sicuro che con l’impegno che ci contraddistingue riusciremo a raggiungere con successo quei traguardi di trasformazione che il mercato di oggi richiede. Forti di una comunità solida, continueremo ad innovare e a migliorarci senza però dimenticare le nostre radici”.
I primi 100 anni di Vittoria Assicurazioni
La prima pietra miliare di Vittoria Assicurazioni venne posta il 21 settembre 1921, quando alcuni imprenditori italiani rilevarono il portafoglio nostrano della compagnia londinese The Excess Insurances Ltd fondando la nuova società The Italian Excess Insurance Company. La strada iniziò in salita: oltre al problema dell’italianità sollevato dal regime fascista nel 1928, arrivano, infatti, anche le difficoltà del dopoguerra. Gli anni Cinquanta rappresentarono, però, un nuovo capitolo che si concluse nel 1959 con l’autorizzazione all’esercizio del ramo vita.
Da qui si giunse alla prima quotazione in Borsa nel 1988, al superamento di 1 miliardo di lire di premi nel 1998 fino al primo bilancio di sostenibilità nel 2017. L’anno successivo venne sancito, inoltre, il consolidamento del controllo: nel 2018 Vittoria Capital che già deteneva il 51,15% della compagnia assicurativa lanciò un’offerta pubblica di acquisto e di scambio (opa) su Vittoria Assicurazioni finalizzata al ritiro da Piazza Affari che avvenne lo stesso anno.
Si avviò così una nuova visione industriale che si tradusse anche in una decisiva spinta verso il fattore tecnologico: dal consolidamento di New Age, il sistema gestionale d’avanguardia per la filiera produttiva, alla nascita di Vittoria hub, il primo incubatore Insurtech in Italia dedicato all’open innovation inaugurato a fine 2019. Un progetto fortemente voluto da Vittoria per realizzare un’assicurazione basata su un ecosistema insurtech ossia un insieme armonizzato e ben orchestrato di servizi e tecnologie capace di offrire ai clienti prevenzione, assistenza e pronto intervento, rimedio e monitoraggio. Oggi l’hub conta 6 start-up incubate.
I risultati al 30 settembre 2021
Un percorso importante che prosegue con risultati positivi come dimostra anche la relazione finanziaria consolidata al 30 settembre 2021 (principi contabili Ifrs) che esprime un utile netto di gruppo di 85,6 milioni di euro e un patrimonio netto del gruppo che ammonta a € 828,8 milioni, con un incremento del 8,2% rispetto all’importo di 765,7 milioni di euro al 31 dicembre 2020.
I premi danni (lavoro diretto) aumentano del 1,9% e ammontano a 884,1 milioni di euro e i premi Vita (lavoro diretto) aumentano del 50,6% e ammontano a 213,3 milioni di euro. In particolare aumenta la raccolta dei premi non auto che segna un +7,9% e ammonta a 249 milioni di euro (230,8 milioni al 30 settembre 2020), mentre la raccolta dei premi auto rimane sostanzialmente in linea, -0,3% e ammonta a 635,1 milioni di euro (636,8 milioni al 30 settembre 2020).
Il rapporto sinistri a premi rami danni (lavoro conservato) si attesta, invece, al 62% (vs 57,5% e 67,8% rispettivamente a settembre 2020 e 2019) e il combined ratio all’88,0% (vs 83,5% e 92,0% rispettivamente a settembre 2020 e 2019).