Il conto economico complessivo di gruppo al 31 marzo 2013, spiega una nota, presenta un saldo pari a 14,1 milioni di euro, rispetto al saldo di 51,2 milioni di euro del 31 marzo 2012 che aveva beneficiato di un importante recupero di valore dei titoli di stato italiani in portafoglio. Il patrimonio netto di Gruppo ammonta a 456,2 milioni di euro, con un incremento del 3,2% rispetto all’importo di 442,1 milioni di euro rilevato al 31 dicembre 2012 a seguito degli utili conseguiti nel periodo.
Il risultato del segmento assicurativo, al lordo delle imposte e delle elisioni intersettoriali, è pari a 27,4 milioni di euro, con un incremento del 29,2% rispetto al risultato di 21,2 milioni di euro registrato al 31 marzo 2012. Tale risultato è riconducibile principalmente all’apporto dei Rami Danni, il cui combined ratio conservato è passato da 93,9% a 92,1%.
I premi contabilizzati al 31 marzo 2013 ammontano a 261,5 milioni di euro (243,0 milioni di euro al 31 marzo 2012), con un incremento del 7,6%. Tale crescita è attribuibile alla prosecuzione del programmato piano di sviluppo che, nel trimestre, ha portato a incrementare di 7 unità la Rete Agenziale.
I premi del lavoro diretto dei Rami Vita ammontano a 32,1 milioni di euro, con un decremento dello 0,7% rispetto a quelli dell’analogo periodo dell’esercizio precedente. I premi del lavoro diretto dei Rami Danni ammontano a 229,3 milioni, con un incremento del 8,9% ed in particolare: – i premi dei Rami Auto evidenziano uno sviluppo del 6,3%; – i premi riferiti ai Rami Elementari sono aumentati del 18,3%; – i premi riferiti ai Rami Speciali sono aumentati del 5,2%.
Il rapporto sinistri a premi conservato dei Rami Danni, al 31 marzo 2013 si attesta al 65,4% (68,2% al 31 marzo 2012).
Gli investimenti complessivi, pari a 2.626,1 milioni di euro (+4,4% rispetto alla situazione del 31 dicembre 2012), sono riferiti per 62,2 milioni di euro (+1,8%) a investimenti con rischio a carico degli Assicurati e per 2.563,9 milioni di euro (+4,4%) a investimenti con rischio a carico del Gruppo.
I proventi patrimoniali netti, connessi a investimenti con rischio a carico del Gruppo, ammontano a 14,6 milioni di euro contro 15,1 milioni di euro del precedente periodo (-3,6%).
Il settore immobiliare ha registrato un risultato lordo negativo di 3,0 milioni di euro, rispetto a un saldo negativo di 2,9 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Al 31 marzo 2013 la Capogruppo presenta un utile netto civilistico – secondo i principi contabili italiani – pari a 17,5 milioni di euro, con un incremento del 18,8% rispetto all’utile di 14,7 milioni di euro registrato nell’analogo periodo del 2012.
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