Il 2024 si è chiuso per Vittoria Assicurazioni con un utile netto di 92,5 milioni, in aumento rispetto agli 80,8 del precedente esercizio. I premi complessivi contabilizzati al 31 dicembre 2024 registrano un incremento del 11,1% rispetto al 2023 e ammontano a 1,95 miliardi, contro 1,756 miliardi del 2023. In particolare, i rami danni sono cresciuti del 9,8% e i rami vita del 17,5% con una maggiore concentrazione sui prodotti unit linked di ramo III.
Questo risultato, spiega la compagnia, è il frutto della “prosecuzione di una politica mirata all’adeguamento del premio medio, sia per i prodotti auto che non auto, di una continua attenzione nella gestione del portafoglio sia in termini di criteri assuntivi che di condizioni contrattuali per i contratti dei rami danni maggiormente interessati dai fenomeni atmosferici, e di una minore incidenza dei sinistri da eventi atmosferici rispetto allo scorso esercizio”.
Rami danni
La raccolta premi complessivi (diretti e indiretti) dei rami danni risulta in crescita del 9,8% rispetto allo scorso esercizio e ammonta a 1.600,4 milioni di euro (1.457,2 milioni nel 2023).
In particolare, la raccolta dei premi dei rami auto è in crescita del 10,6% e ammonta a 1.068,9 milioni (966,9 milioni nel 2023) mentre quella dei premi non auto è in crescita del 8,4% e ammonta a 531,4 milioni di euro (490,3 milioni a dicembre 2023).
Complessivamente il combined ratio conservato è pari a 94,1% (95,0% nel 2023) e riflette un rapporto sinistri a premi del 66,6% (67,5% nel 2023), registrando, per le motivazioni precedentemente evidenziate, un decremento della sinistralità rispetto al 2023.
Rami vita
I premi dei rami vita sono pari a 351,9 milioni di euro, in crescita del +17,5% rispetto al precedente esercizio. E il risultato del conto tecnico dei rami vita ammonta a 19,1 milioni di euro (18,9 milioni nel 2023).
Gestione finanziaria
Gli investimenti complessivi pari a 4.883 milioni di euro sono aumentati del 3,5% rispetto al 2023 e sono riferiti per 420,4 milioni (+34,6%) a investimenti con rischio a carico degli assicurati e per 4.462,6 milioni a investimenti con rischio a carico della compagnia (+1,3% rispetto al 2023).
I proventi patrimoniali netti, connessi a investimenti con rischio a carico della compagnia, ammontano a € 109,0 milioni contro € 94,1 milioni dell’esercizio precedente, e l’incremento è determinato principalmente dai maggiori rendimenti del comparto obbligazionario e Oicr, e dalla distribuzione di dividendi di società controllate.
Situazione patrimoniale
Il patrimonio netto ammonta a 881,1 milioni di euro, +7,6% rispetto al 2023 (819 milioni) e riflette l’incremento derivante dal risultato di periodo e la distribuzione del dividendo relativo al 2023.
Il Solvency II Ratio al 31 dicembre 2024 ammonta a 245,8% (201,5% al 31 dicembre 2023).
Dividendo
Il consiglio proporrà all’assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,47 euro per azione (payout ratio del 32,9%). Il dividendo sarà pagato a partire dal 7 maggio 2025.