Nel 2023 è raddoppiata la raccolta diretta di Vivibanca, salita da 324 milioni di euro del 2022 a 647,2 milioni di euro. Contemporaneamente il capitale sociale è passato da 48,5 milioni a 63,2 milioni, aumento che si riflette positivamente anche sui fondi propri dell’istituto.
Si tratta del miglior anno di sempre in termini di funding, precisa un comunicato stampa del gruppo bancario specializzato nel credito alle famiglie attraverso la cessione del quinto, i prestiti personali e l’anticipo del tfs, nei finanziamenti alle piccole e medie imprese, oltre che nella raccolta sul mercato retail. In particolare, i conti in time deposit si confermano il caposaldo, con uno stock di 504,5 milioni di euro.
Il 2023 è stato l’anno migliore di sempre anche per quanto riguarda gli stock impieghi di Vivibanca. Le risorse finanziarie sono infatti cresciute del 63%: 782,6 milioni di euro contro i 481,5 dell’anno precedente. In questo ambito è il comparto della cessione del quinto – tfs a distinguersi con uno stock impieghi pari a 664,4 milioni di euro.
“La performance straordinaria di Vivibanca nel 2023 arriva da lontano, da quando a seguito della fine della pandemia abbiamo deciso di modificare la nostra strategia; e diventa ancora più importante perché si evidenzia in un periodo in cui il credito alle imprese è in netta contrazione, influenzato dal rapido rialzo dei tassi e dal crollo nella domanda di credito nei primi 3 trimestri del 2023. Inoltre, se si considera che il costo del credito per le imprese italiane è in aumento – con un tasso per le pmi sulle nuove operazioni salito al 5,69% nel novembre 2023 – il successo di Vivibanca testimonia ancora più la capacità di capire e affrontare con adeguati strumenti periodi di sfide economiche, dimostrando un approccio strategico e resilienza ai cambiamenti delle condizioni di mercato”, ha dichiarato il presidente Germano Turinetto.