Vivibanca: utile netto di 1,1 mln nel I semestre. Erogato cessione del quinto +19,6%

Vivibanca, logoNel primo semestre del 2023 Vivibanca ha registrato un utile netto consolidato pari a circa euro 1,1 milioni, in crescita rispetto a euro 0,2 milioni del 2022, e un erogato relativo alla cessione del quinto pari a 177,1 milioni di euro, in aumento del 19,6% rispetto al 30 giugno 2022. Lo ha reso noto l’istituto di credito, che ha diffuso i dati della relazione semestrale consolidata del gruppo approvata ieri dal cda.

Il semestre appena concluso registra un altro passo importante della nostra strategia di crescita, grazie ai risultati ottenuti in un contesto competitivo particolare ed all’avvio del progetto di fusione per incorporazione di Banca Popolare del Mediterraneo in Vivibanca, operazione che permetterà di rafforzare il nostro posizionamento attraverso lo sviluppo di una nuova linea di business, ovvero il finanziamento alle piccole e medie imprese – ha dichiarato il presidente Germano Turinetto -. Senza dimenticare l’operazione di aumento di capitale da 7.546.660 di euro appena concluso, che ci consentirà di accrescere il nostro patrimonio e di migliorare ulteriormente i principali ratio di solidità patrimoniale, indispensabili per il proseguo della nostra attività e di affrontare con fiducia il difficile contesto esterno”.

I risultati principali

Al 30 giugno 2023 il gruppo Vivibanca chiude il semestre con crediti verso i clienti che si attestano a euro 496 milioni (+31,9% rispetto a euro 376 mln al 31 dicembre 2022), grazie al contributo del prodotto cessione del quinto, che contribuisce per euro 451 mln.
I volumi intermediati complessivi (montante) per i prodotti cessione del quinto e anticipo tfs sono pari a euro 177,1 mln, +25% rispetto a euro 141,7 mln ottenuti nello stesso periodo dell’anno precedente.
I nuovi flussi di erogazione (finanziato) nella cessione del quinto e nel tfs sono pari a circa euro 141,7 mln, in aumento del 14,3% rispetto a euro 124 mln nel primo semestre 2022.
Per quanto concerne il conto economico, il margine d’interesse si attesta a circa euro 5 mln al 30 giugno 2023 (+9,7% rispetto al I semestre 2022). Tale incremento è dovuto principalmente all’aumento dei crediti verso clienti core (cqsp e tfs) generati da Vivibanca e dalla controllata I.Fi.Ve.R. S.p.A., parzialmente compensati da un incremento del costo della raccolta e dal decalage del portafoglio Euganeo.
Il margine di intermediazione si attesta a euro 12,6 mln (+18% rispetto a euro 10,7 mln del primo semestre 2022).
I costi operativi sono pari a euro 10,6 mln, in incremento rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente (5%).
Le rettifiche per rischio di credito si attestano a euro 0,4 mln, a fronte dell’incremento delle pratiche mantenute a libro, parzialmente mitigate delle iniziative intraprese dalla banca per la riduzione del portafoglio npl.
L’utile netto consolidato di periodo, ammonta a euro 1,1 mln, mentre il patrimonio netto si attesta a euro 64,4 mln (rispetto a euro 57,8 mln al 31 dicembre 2022) a fronte del buon esito dell’operazione di aumento di capitale appena concluso ed alla destinazione a riserve dell’esercizio precedente.