Credito alle pmi, We Holding e Banca Valsabbina investono nella start up Netfintech

Banca Valsabbina LogoNetfintech, la start up che attraverso il marchio Change Capital si propone di innovare l’accesso al credito e alla liquidità per le pmi, ha chiuso un round di finanziamento di Serie B da 1,7 milioni di euro. L’aumento di capitale vede l’ingresso nell’azionariato di We Holding, che sottoscrive una quota pari al 10% del capitale sociale, e di Banca Valsabbina con il 5%. 

Weholding S.r.l. è una holding di partecipazioni detenuta da un gruppo di professionisti che operano nel settore finanziario, industriale e dei servizi professionali alle imprese. Costituita alla fine del 2021, si trova al suo secondo investimento di minoranza in imprese hi-tech italiane che hanno necessità di accelerare il proprio business.

I nuovi azionisti si affiancano ai fondatori Francesco Brami e Tiziano Cetarini (che partecipa tramite Rewind Srl), al cto Alessio Donati e alla Banca Popolare di Cortona, che dopo aver interamente sottoscritto il primo aumento di capitale avvenuto nel 2021 ha partecipato pro-quota anche al nuovo round e detiene oggi il 9,5% della società.

Il capitale raccolto sarà impiegato per sostenere l’ulteriore sviluppo della piattaforma tecnologica e rafforzare, anche attraverso acquisizioni mirate, la divisione di finanza agevolata, ritenuta strategica in funzione del Pnrr – precisa un comunicato stampa -. Come per le soluzioni di finanziamento, le imprese potranno conoscere in pochi secondi i bandi di loro interesse e per i quali sono idonei e quale può essere il contributo concesso. Inoltre, sarà accelerata la crescita organica del business sfruttando le sinergie industriali e commerciali con i nuovi partner e ampliato il team investendo su nuovi talenti. Parte delle risorse saranno infine utilizzate per investimenti Esg”.

“Questo nuovo round conferma la validità del modello implementato, i nuovi azionisti ci riconoscono infatti la capacità di rispondere sia al bisogno di facilitare l’accesso alla liquidità delle pmi che a quello degli operatori del credito di entrare velocemente in contatto con realtà con caratteristiche qualificate. L’operazione poggia su presupposti finanziari ma, come è stato anche con la Banca Popolare di Cortona entrata nel capitale l’anno scorso, saranno implementate sinergie industriali e commerciali che ci aiuteranno a crescere a ritmi ancora più sostenuti. Il nuovo assetto azionario conferma l’importanza della collaborazione tra player finanziari tradizionali e digitali per portare vantaggi alle pmi in primis e a tutto il settore attraverso la realizzazione di nuovi modelli”, ha dichiarato Francesco Brami, ceo e co-founder di Change Capital.

“Da alcuni anni la Banca sta attuando una strategia Fintech che ad oggi ha permesso di definire importanti e diversificate partnership industriali cercando di coniugare al meglio tradizionalità ed innovazione. Il nostro obiettivo è di agevolare l’accesso al credito delle PMI, anche offrendo prodotti e soluzioni complementari alla “finanza tradizionale”, a supporto dell’economia reale. Il contesto è in continua evoluzione e di conseguenza lo sono anche i modelli di business che si presentano ed affermano sul mercato. Change Capital ben si inserisce nella nostra strategia permettendo di connettere le PMI ad un network fintech in grado di offrire soluzioni finanziarie “innovative” e trasversali, anche integrabili con servizi “tradizionali”. Crediamo nelle potenzialità del progetto che vede coinvolte realtà di primaria rilevanza con l’obiettivo comune di contribuire ad un’ulteriore crescita sinergica”, ha aggiunto Hermes Bianchetti, responsabile divisione business di Banca Valsabbina.

“Ad un anno dalla nostra entrata nel capitale di Netfintech accogliamo con enorme piacere questa ulteriore operazione di rafforzamento patrimoniale, che ha una forte connotazione industriale, poiché attuata da soggetti dell’economia reale, che operano tutti i giorni per il supporto del tessuto economico produttivo del nostro Paese. La nostra Banca ha aderito all’aumento di capitale per dare la giusta forza alla propria partecipazione e portare avanti con rinnovata energia, e con due nuovi partner di elevato standing, tutti i temi che avevano ispirato la nostra entrata nel progetto Change Capital”, ha concluso Roberto Calzini, direttore generale della Banca Popolare di Cortona.