Wikicasa ha chiuso un round di raccolta di 3 milioni di euro per accelerare il trend di crescita degli ultimi anni. L’investimento è volto a rafforzare il posizionamento del portale come progetto di sistema per i professionisti di settore e lo sviluppo di servizi digitali per gli utenti finali.
Il round è stato sottoscritto dagli attuali soci, tra cui figurano i maggiori 4 gruppi immobiliari italiani per numero di agenzie sul territorio: il gruppo Gabetti (con le reti Gabetti Franchising, Grimaldi e Professionecasa), Remax, Tecnocasa Group (con le reti Tecnocasa e Tecnorete)e Tempocasa.
L’obiettivo del progetto, spiega un comunicato stampa, rimane quello di “fornire, attraverso il canale digital, un maggior livello di qualità e di trasparenza delle informazioni, per agevolare compravendite e locazioni”. Nel 2021 sono stati circa 13 milioni gli utenti unici che si sono rivolti a Wikicasa per cercare un immobile in vendita o in affitto. Il portale “mira a migliorare ulteriormente gli standard di qualità nel campo delle informazioni immobiliari, combinando algoritmi automatizzati con verifiche da parte di operatori specializzati. Sulle offerte immobiliari, raccolte in tempo reale, vengono costantemente effettuati screening per individuare potenziali annunci fuorvianti per l’utente: ad esempio annunci di immobili già venduti o affittati, o con posizione geografica che non corrisponde a quella reale o ancora annunci con dati parziali e incompleti. I big data raccolti vengono inoltre utilizzati per fornire valutazioni e quotazioni immobiliari sempre più precise alla clientela e per supportare i diversi operatori della filiera nei loro processi decisionali ed operativi: dalla valutazione alla pianificazione, passando dalla costruzione fino alla commercializzazione”.
Wikicasa prevede di raddoppiare l’organico nei prossimi 18 mesi, per accompagnare la crescita a doppia cifra di ricavi e quote di mercato: figure come business analyst, data scientist, front-end, back-end e mobile developer si affiancheranno agli oltre 40 dipendenti, con età media 27 anni, che già operano nelle sedi di Milano e Genova.