È online su Mamacrowd la seconda campagna di crowdfunding di Wikipoint, social network in 3D che dà una voce digitale alle pmi all’interno di città iconiche fedelmente riprodotte, incentivando l’engagement solidale degli utenti. Wikipoint City oggi conta 6 città virtuali perfettamente riprodotte (Milano, Roma, Firenze, Napoli, New York e Parigi) nelle quali hanno aperto la propria sede oltre 600 negozi e uffici. Obiettivo: dare voce alle piccole e medie imprese, non solo italiane, che almeno all’inizio, sono spesso tagliate fuori dalle grandi innovazioni che modificano il mercato.
L’idea alla base di Wikipoint ha spinto oltre 300 investitori a supportare la startup innovativa durante la brillante prima campagna di equity crowdfunding. “Poco più di un anno fa, abbiamo raccontato al pubblico il nostro progetto raccogliendo oltre 670mila euro. Oggi, siamo ritornati in crowdfunding sulla stessa piattaforma e con la forza di tutti gli obiettivi raggiunti in anticipo. Wikipoint City esiste, è un Metaverso a disposizione di tutti, fruibile da computer, smartphone e tablet, con già dei clienti a bordo. Ma nel frattempo, la nostra visione è diventata ancora più ambiziosa: arrivare, nei prossimi tre anni, a 50 città virtuali in grado di ospitare fino a 5.000 clienti”, ha dichiarato Barbara Leonetti, founder e ceo dell’azienda.
L’accordo con Gieffe Group
Proprio in questa direzione va l’accordo che Wikipoint ha appena siglato con Gieffe Group, realtà operante nell’immobiliare, con un fortissimo know-how nel settore e un network di oltre 450 agenzie indipendenti in tutta Italia. “In un mercato affollato come quello del settore immobiliare, è indispensabile riuscire a distinguersi con creatività e disporre di nuovi strumenti per risultare visibili e creare nuove opportunità di vendita – ha affermato Francesco Greco, founder e Ceo di Gieffe Group -. Il metaverso offre una straordinaria capacità di ingaggio. Ci permette di andare alla conquista di nuove opportunità, il tutto su una piattaforma solida come quella realizzata da Wikipoint e con una serie di strumenti a disposizione che permettono di presentare al meglio la nostra proposta commerciale”.
All’interno di ogni ufficio virtuale nel metaverso di Wikipoint, l’agenzia può esporre il proprio catalogo degli immobili in vendita o in affitto. L’utente può consultare le informazioni esattamente come nella realtà e può dialogare con un rappresentante (avatar) dell’agenzia immobiliare, operativo h24, sette giorni su sette. “Abbiamo studiato con molta attenzione l’interfaccia utente, per permettere agli esercenti, in questo caso alle agenzie immobiliari, di modificare a piacimento l’aspetto dell’ufficio con un semplice clic, selezionando il design da una libreria di modelli che abbiamo messo a disposizione”, ha aggiunto Guido Simonetti, founder e Coo di Wikipoint.